Elementi fondamentali di chitarra jazz

La bibliografia didattica per chitarra-jazz è oggi ricca di pubblicazioni che espongono esaurientemente i capisaldi dei meccanismi dello strumento e della tecnica improvvisativa. La complessità di uno strumento che però può essere suonato a partire da differenti e pressoché inesauribili approcci, fa sì che sempre nuovi apporti possano aggiungersi alla già nutrita letteratura didattica a disposizione.

Apporti che scaturiscono dalla pluriennale esperienza di strumentisti che hanno dedicato con passione la loro vita allo studio e alla sperimentazione. E’ il caso di questo libro che propone un’inedita tecnica di visualizzazione sulla tastiera delle più ricorrenti cadenze armoniche del jazz. Tecnica basata sugli accordi di settima i quali, utilizzati sistematicamente, permettono di raggiungere quella completa e circostanziata padronanza della tastiera che per molti chitarristi ha sempre rappresentato un obbiettivo irraggiungibile.

Un libro consigliabile non solo ai chitarristi-jazz, ma anche a quei chitarristi-classici che, volendosi avvicinare al jazz, si sono sempre scontrati con la difficoltà della lettura dei diagrammi e delle tablature in uso nella musica “non-colta”. L’opzione di adottare esclusivamente il pentagramma va così incontro a una duplice esigenza: quella di fornire ai ‘chitarristi-autodidatti’ l’occasione di cimentarsi con la lettura delle note e con la loro dislocazione nel “dedalo” della tastiera e quella di aprire una finestra ai ‘chitarristi-colti’ sul particolare mondo della chitarra-jazz.

Non di meno questo testo fornisce tutti gli indispensabili elementi che stanno a fondamento del “suonare jazz”: dalle realizzazioni strumentali delle scale più usate nell’improvvisazione, agli arpeggi di settima e alla loro conversione in fraseggio-jazz.